L'art.142 del codice della strada prescrive che gli apparecchi di rilevamento della velocità debbano essere ben visibili e segnalati: una circolare del ministero dell’interno dispone che questi apparecchi debbano essere segnalati almeno 400 metri prima.
La Corte di Cassazione (sentenza n. 11131/2009) ha affermato che la violazione di questo articolo integra la fattispecie del reato di truffa contro gli automobilisti.
Nei fatti in tre comuni calabresi gli autovelox erano stati nascosti in autovetture di proprietà, il cui titolare riceveva un compenso in ordine ad ogni multa effettuata.
Il Tribunale di Cosenza aveva disposto in primo grado il sequestro preventivo delle apparecchiature fornite dalla Speed Control ipotizzando l’ipotesi della truffa ai danni degli automobilisti. I giudici del Palazzaccio hanno confermato l’ipotesi rigettando il ricorso dell’azienda proprietaria.
Forse non è superfluo ricordare che le multe fatte in violazione del codice della strada possono essere tutte contestate.
La Corte di Cassazione (sentenza n. 11131/2009) ha affermato che la violazione di questo articolo integra la fattispecie del reato di truffa contro gli automobilisti.
Nei fatti in tre comuni calabresi gli autovelox erano stati nascosti in autovetture di proprietà, il cui titolare riceveva un compenso in ordine ad ogni multa effettuata.
Il Tribunale di Cosenza aveva disposto in primo grado il sequestro preventivo delle apparecchiature fornite dalla Speed Control ipotizzando l’ipotesi della truffa ai danni degli automobilisti. I giudici del Palazzaccio hanno confermato l’ipotesi rigettando il ricorso dell’azienda proprietaria.
Forse non è superfluo ricordare che le multe fatte in violazione del codice della strada possono essere tutte contestate.
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