domenica 11 luglio 2010

Per il fisco i criteri presuntivi prevalgono su quelli di cassa. (!)

La Cassazione ci sbalordisce ancora: con la sentenza n. 16235 del 9 luglio 2010 la Corte interviene sui redditi dei professionisti. Gli studi di settore e i coefficienti presuntivi prevalgono sui criteri di cassa. Il professionista, infatti, non può provare il suo reddito, a dispetto dell’accertamento presuntivo notificato dal fisco, sulla base di quanto ha effettivamente incassato nell’anno di imposta contestato. Insomma il fatto che il compenso possa essere pagato nell’anno successivo non è rilevante ai fini fiscali.
Mah.
(Avv. Angelo Remedia)

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